Il n.1 in Germania: Sicurezza da più di 150 anni. 
Saremo lieti di consigliarvi!
Chiamateci dalle 07.30 alle 17.30!
Il n.1 in Germania: Sicurezza da più di 150 anni. 
Siamo lieti di consigliarvi:
Chiamateci dalle 07.30 alle 17.30!
I nostri esperti vi aiutano nella selezione

Casseforti testate e certificate. Il n.1 in Germania

Sicurezza da più di 150 anni. Più di 200'000 clienti in tutto il mondo.

Verifica della cassaforte

Sicurezza grazie ad una procedura di collaudo riconosciuta.

Le casseforti di qualità si contraddistinguono per la loro certificazione che ricevono da enti riconosciuti e indipendenti. Questi istituti verificano la protezione dallo scasso e dal fuoco. Ogni paese europeo ha degli istituti che controllano le casseforti. In Germania c'è il VdS Schadenverhütung GmbH, che è al 100% un'affiliata della federazione del settore assicurativo tedesco. In questi test si cerca con diversi attrezzi di forzare la cassaforte e, in maniera corrispondente, le casseforti ignifughe vengono testate contro il fuoco. La verifica più conosciuta è quella condotta dal MPA (Materialprüfanstalt).

La verifica sulla cassaforte del VdS
Sicurezza garantita Protezione ottimale

I metodi di collaudo più moderni

Il test per cassaforte del VdS Schadenverhütung (in passato Federazione delle assicurazioni contro i danni) è uno dei procedimenti di collaudo più riconosciuti a livello mondiale e si basa sulle norme VdS 2450 (armadi portavalori e caveau) e VdS 2528 (sistemi di deposito) che a sua volta si rifanno alle norme europee EN 1143-1 e 1143-2 rendendo i risultati di questi test comparabili con quelli di altri enti certificatori europei.

Una esatta regolamentazione dei metodi permette una buona comparazione tra i diversi istituti e i loro test per casseforti. Queste verifiche non sono però in alcun modo statiche ma tengono il passo con le innovazioni tecniche e vengono adeguate di conseguenza. Alla stessa maniera però anche gli scassinatori per aprire le casseforti adeguano i loro metodi usando attrezzi meccanici, elettrici e termici come mazze, trapani, rettificatori ad angolo o fiamme ossidriche) che possono essere usati anche da persone non autorizzate. Vengono inoltre utilizzati per i testi altri attrezzi speciali che non vengono tuttavia nominati per evitare imitazioni. 

Una valutazione affidabile garantisce sicurezza

Le valutazioni dei test sulle casseforti si basano sugli attrezzi usati e sull'arco di tempo in cui questi sono stati usati. La „Resistance Unit“ o, abbreviata RU, indica qual è la resistenza di un contenitore allo scasso. Una RU indica la misura della resistenza impiegando un attrezzo per un minuto  con il coefficiente di attrezzo 1 il valore di base 0. Viene poi utilizzata una formula fissa per definire il grado di resistenza di una cassaforte che viene poi stampato su una targhetta apposta all'interno della cassaforte.

Questo risultato aiuta non solo nella scelta della cassaforte ma è decisivo anche per l'assicurazione che può stabilire l'importo assicurativo massimo per i valori contenuti nella cassaforte.

Il test del fuoco in base alla EN 1047-1
Protezione doppia per la vostra cassaforte

Il test Braunschweig del MPA

La resistenza al fuoco delle casseforti viene verificata grazie al noto test Braunschweig eseguito in base a criteri prestabiliti in modo analogo ai test alla resistenza allo scasso. 

Questi procedimenti si basano sulle norme europee EN 1047-1 (armadi per supporti magnetici e fessure inserimento floppy-disk) e EN 1047-2 (stanze per supporti magnetici e container per supporti magnetici) così come sulle specifiche VDMA 24991-1 e 24991-2.

Il test Braunschweig è il più famoso e allo stesso tempo il più difficile dei test per verificare la resistenza al fuoco delle casseforti. Il test viene condotto dal Materialprüfanstalt für das Bauwesen (MPA BS) dell'Università tecnica di Braunschweig e si svolge in due parti: durante la prima, la resistenza al fuoco, la cassaforte viene esposta per un periodo da uno a due ore ad un calore pari a 1‘090°C. Decisiva è la temperatura interna che non deve superare un certo valore.

La seconda parte del test consiste nella raffica di fuoco e la caduta. La cassaforte viene messa per 30 minuti in un forno precedentemente riscaldato a 1‘090°C e in seguito fatta cadere su un pavimento di ghiaia da un'altezza di 9.15 m pari a circa il terzo piano di una casa. Infine la cassaforte viene riscaldata di nuovo fino a 840°C e poi lasciata raffreddare. 

Sicurezza per i documenti cartacei e i supporti magnetici

Tutti i test vengono condotti nell'arco di circa 24 ore. La temperatura interna che parte da 20°C durante il test non deve superare i 150°C nel caso di documenti cartacei e i 30°C  nel caso di supporti magnetici.

Dopo aver superato il test di resistenza al fuoco alle casseforti viene assegnata una classe di reazione al fuoco.

- S 60 P          60 minuti per documenti cartacei
- S 120 P        120 minuti per documenti cartacei
- S 60 DIS       60 minuti per supporti magnetici
- S 120 DIS     120 minuti per supporti magnetici

Non esiste solo il test del fuoco dell'Università tecnica di Braunschweig in base alla EN 1047-1 ma anche altri in base alla norma EN 16569 che però come protezione dal fuoco non è efficace come quella per il certificato S 60 P. Potete trovare ulteriori informazioni sulle diverse classi di reazione al fuoco nella nostra pagina Livelli di sicurezza e gradi di resistenza.